Come proteggere la pelle dal freddo
Come proteggere la pelle dal freddo

Con l’arrivo dell’inverno la pelle necessita di maggiore attenzione, perchè il freddo agisce sulla circolazione sanguigna e sul microcircolo, che si contraggono per risparmiare il calore, ne consegue che la pelle viene nutrita di meno, il film idrolipidico va in riserva di acqua e grassi e non riesce a svolgere la propria funzione di barriera protettiva.

 

La produzione di lipidi cutanei diminuisce drasticamente durante la stagione invernale, favorendo la secchezza cutanea ed indebolendo la funzione barriera.

 

I disagi cutanei si manifestano con secchezza eccessiva e rossori localizzati, fino a sfociare in malattie cutanee (geloni, eczemi, dermatiti da freddo) o peggiorare quelle di cui si soffre (dermatite atopica, dermatite seborroica, psoriasi). L’impoverimento progressivo del film idrolipidico, cioé del contenuto complessivo di grassi e di acqua della cute agisce sulla superficie cutanea, che diventa secca e ruvida, la sua elasticità si riduce in maniera evidente e si osserva un processo di desquamazione e fissurazione. In inverno le docce troppo prolungate possono peggiorare i sintomi, perché il contatto con l’acqua per queste pelli così delicate diventa una forma di aggressione. Allergeni e sostanze irritanti possono così penetrare più facilmente, innescando uno stato infiammatorio continuo. Una prevenzione efficace, oltre che tenersi ben coperti, è quella di ridurre la frequenza dei lavaggi, usando detergenti oleosi e senza tensioattivi, non schiumogeni.

 

Se, nonostante questa precauzione, compare la cute secca, occorre, dopo il lavaggio, applicare una crema barriera adeguata contenente acqua termale, unguenti dalla composizione chimica A/O (acqua in olio), acidi grassi Omega 3 e 6 che nutrono la pelle, rafforzandone la barriera.

 

Altri principi attivi utili come l’urea e l’acido lattico, che aumentano la capacità cutanea di aumentare l’idratazione fisiologica, la vitamina E, la vitamina B5, che riducono naturalmente l’infiammazione e gli arrossamenti.

 

Inoltre non dimentichiamo che la pelle è un ecosistema, dotato di una propria vita. Pertanto rispettare e preservare il microbiota cutaneo risulta fondamentale per mantenere il benessere della pelle e fortificare la funzione naturale di barriera. Il concetto base è quello di nutrire i batteri, che ricoprono la nostra pelle, con bacilli vivi e microbi affini, per respingere l’attacco da agenti esterni. Le più innovative formulazioni nel campo cosmetico consistono in formulazioni topiche contenenti probiotici (in grado di rinforzare i microorganismi presenti sulla superficie della pelle) o prebiotici (estratti di fibre che nutrono i probiotici). Anche l’alimentazione riveste un ruolo importante.

 

Bere acqua minerale e naturale è fondamentale. È la soluzione più semplice per chi vuole idratare “internamente” la pelle e combattere la secchezza cutanea. Bisogna assicurarsi di bere, durante la giornata, almeno 8 bicchieri.

 

Il pesce azzurro, grazie al suo contenuto di Omega 3, acidi grassi essenziali, protegge e ripara le membrane delle cellule cutanee, incrementando la quota lipidica del film idrolipidico che protegge la pelle; olio extravergine, ricco di sostanze benefiche come antiossidanti e vitamina E, è un ottimo emolliente, che nutre la pelle e la mantiene idratata; le noci, ricche di acidi grassi polinsaturi e selenio, hanno un’azione antinfiammatoria; i frutti di bosco e vitamina C che migliorano il microcircolo perché hanno un’azione vasoattiva, indicate per prevenire geloni e dermatite da freddo, uva rossa, ricca di polifenoli  e resveratrolo, un antiossidante dall’azione antinfiammatoria. Utili anche gli integratori a base di precursori dell’acido ialuronico, in grado di aiutare la rigenerazione del film idrolipidico e l’idratazione cutanea; di olio di lino, integratori con ribes nero, che aiutano a ridurre la componente infiammatoria.

 

E le labbra secche? D’inverno anche le labbra non sono al riparo dai problemi di secchezza. Controproducente risulta bagnarsi e umettarsi troppo di frequente le labbra, magari nel tentativo di lubrificarle e ridurre la sensazione di secchezza. Meglio utilizzare stick protettivi e balsami contenenti biolipidi, ceramidi, acido ialuronico, burro di karitè, jojoba e cera d’api che hanno potere idratante, emolliente e protettivo.

 

Dott.ssa Rossana Capezzera

Dermatologa

www.dermatologavenezia.it